Lo standard
La prassi di riferimento UNI/PdR 125 fornisce le linee guida per l’implementazione di un sistema di gestione per la parità di genere (parità tra i due sessi, secondo la definizione contenuta nella stessa PdR) che prevede, tra l’altro, la strutturazione e adozione di un insieme di indicatori (KPI) che misurano le prestazioni di un’Organizzazione nelle seguenti 6 “Aree”: Cultura e strategia; Governance; Processi HR; Opportunità di crescita in azienda neutrali per genere; Equità remunerativa per genere; Tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro.
Ad ogni indicatore è attribuito un punteggio che contribuisce al raggiungimento dello score minimo necessario per accedere alla certificazione.
L’implementazione di un sistema di gestione della parità di genere, tra l’altro, supporta il rispetto dei requisiti normativi e favorisce la rendicontazione sulla situazione del personale che la L. 162/2021 ha reso obbligatoria per tutte le aziende, pubbliche e private, con più di 50 dipendenti. La stessa disposizione normativa, inoltre, ha introdotto la certificazione di parità di genere cui fa conseguire sgravi contributivi e premialità nella partecipazione ai bandi pubblici.
I destinatari
La certificazione per la parità di genere è applicabile a qualsiasi tipo di Organizzazione, pubblica o privata, indipendentemente dalle dimensioni e dalla natura dell’attività, purché abbia dipendenti o addetti/e. Tra l’altro, per facilitarne l’adozione da parte delle piccole imprese, la UNI/PdR 125:2022 prevede che gli indicatori afferenti alle 6 Aree siano applicabili secondo un principio di proporzionalità in ragione del profilo dimensionale dell’organizzazione.
La certificazione
La Certificazione di Dasa-Rägister S.p.A. rappresenta una garanzia che l’Organizzazione opera in conformità ai requisiti stabiliti nello standard di riferimento.
La procedura
Il processo di certificazione prevede le seguenti fasi:
- audit preliminare (facoltativo): valutazione del livello di conformità dell’Organizzazione rispetto ai requisiti;
- audit di certificazione: verifica della conformità del sistema di gestione rispetto ai requisiti, si conclude con l’eventuale emissione del certificato;
- audit di sorveglianza: verifica prevista, con cadenza quantomeno annuale, per monitorare il mantenimento del sistema di gestione e il miglioramento continuo;
- audit di rinnovo: verifica effettuata alla scadenza del certificato, per confermare il certificato per un ulteriore triennio.
I vantaggi della certificazione
La certificazione consente di ottenere i seguenti vantaggi:
Miglioramento dell’immagine aziendale e della reputazione
Miglioramento della capacità competitiva (le aziende di maggior successo sono quelle che adottano modelli di lavoro inclusivi)
Riduzione dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro
Agevolazione nella concessione di contributi e finanziamenti da parte dello Stato
Acquisizione di un elemento premiante nelle gare di appalto
