News & Press

Contributi per la Certificazione UNI/PdR 125: manca davvero poco alla chiusura del bando

A partire dal 6 Dicembre 2023, le micro, piccole e medie imprese sensibili al tema della parità di genere, che hanno sede legale e operativa in Italia e che sono iscritte al Registro delle Imprese, hanno la possibilità di presentare la domanda per l’ottenimento dei contributi messi a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, così come previsto dalla Missione 5 “Inclusione e Coesione” del PNRR. Le agevolazioni vengono riconosciute sia per i servizi di consulenza necessari per implementare un Sistema di Gestione conforme alle disposizioni della Prassi UNI/PdR 125:2022 che per gli audit effettuati dagli Organismi di Certificazione.

Ma il tempo stringe! Le domande, infatti, potranno essere presentate, attraverso il sito https://restart.infocamere.it/, non oltre le ore 16:00 del 28 marzo 2024, ad eccezione di eventuali interventi legislativi e/o regolamentari di proroga dei termini, di cui, però, ad oggi, non si ha notizia.

Sono state tantissime, infatti, le aziende che hanno presentato la domanda con la finalità di ottenere la Certificazione UNI/PdR 125, Prassi redatta nel 2022 per favorire il raggiungimento dell’obiettivo numero 5 (Gender Equality) dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, sottoscritta il 25 settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU). Il programma, come è noto, individua 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile globale, conosciuti come “Sustainable Development Goals” (SDGs), per un totale di 169 target, tutti da raggiungere entro il 2030.

Le aziende certificate sono già alcune migliaia, a testimonianza di quanto, indipendentemente dall’ottenimento di agevolazioni particolari, l’uguaglianza di genere sia un argomento molto sensibile e attuale anche nel nostro Paese. La Certificazione di parità di genere sembra poter essere davvero uno strumento in grado di contribuire a colmare i gap esistenti e incorporare nel DNA delle aziende italiane il nuovo paradigma della Gender Equality.

Arriveranno probabilmente nuovi fondi per le aziende italiane ma nel frattempo non bisogna perdere l’opportunità di presentare la domanda entro il 28 marzo 2024 e provare ad accedere ai contributi.

Alla richiesta devono essere necessariamente allegati il risultato di un pre-screening di autovalutazione che attesti il grado di maturità dell’azienda in tema di parità di genere, la ricevuta di avvenuta compilazione del “Rapporto periodico sulla situazione maschile e femminile” e un preventivo di un Organismo di Certificazione, con durata dell’audit e costi.

Contattaci per avere tutte le informazioni necessarie in merito a tempi e modalità dell’audit e per richiederci un preventivo per l’ottenimento della Certificazione: news@dasa-raegister.com

Pronti ad essere al tuo fianco.

👉 Inoltre CLICCA QUI PER VISUALIZZARE L’ULTIMO WEBINAR UNI/PdR 125